Swapping

Possedete vestiti comprati di impulso e mai indossati? Vorreste rinnovare il guardaroba senza spesa?

Un'idea interessante è quella di scambiare abiti, scarpe e borse con altre persone che condividono la passione per lo swapping, il baratto glamour e social che va di gran moda.

Come prevedibile anche lo swapping è stato importato dagli Stati Uniti (che hanno molto da insegnarci in fatto di second-hand!) e la nuova moda ha contagiato in breve tempo il nostro paese.

Sono, infatti, nati swap party, speciali feste dedicate allo scambio di abiti ed accessori, ma anche di oggetti dei quali gli acquirenti si sono stancati.

Tutte cose in buono stato meritevoli di una seconda vita, nel rispetto del riuso che consente di risparmiare denaro e rispettare l'ambiente e che è diventato una delle pratiche più diffuse dopo gli eccessi della società dell'usa e getta.

Ovviamente lo swapping è aiutato da internet e non mancano gruppi accomunati dalla passione per lo scambio.

Per i più tradizionalisti vi sono mercatini ed eventi dedicati al nuovo scambio di vestiti ed accessori firmati, oggetti di tutti i giorni e pregiati pezzi da collezione.

Lo swapping non si limita, però, allo scambio di cose, anche i servizi possono diventare merce ricercata da offrire ed il baratto generazione 2.0 ha istituito una propria moneta: il dropis.

Grazie alla valuta comune si può quantificare il valore di servizi (ad esempio offrirsi come baby sitter, proporre passaggi in auto etc...) che vengono ricompensati con dropis da spendere acquistando beni o altri servizi.